"Riforme condivise sulla giustizia?
No, nell'ipotesi migliore sono inutili se non dannose". Lo ha
detto il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo interpellato a
margine di un convegno sui contenuti del ddl penale in
discussione al Senato. "Per esempio - ha detto Davigo - l'idea
che scaduti i tre mesi, i procuratori generali debbano avocare a
sè i procedimenti, significa che un numero enorme di
procedimenti verrà trasferito dalle procure alle procure
generali, le quali non hanno affatto i magistrati per farlo".
"Ci sono visioni diverse risponderemo nel merito", ha replicato
il ministro della giustizia Andrea Orlando, che non esclude
l'ipotesi che la prossima settimana venga messa la fiducia sul
ddl di riforma del processo penale: "E' una possibilità: vedremo
come si sviluppa il dibattito parlamentare. Io sono per
percorrere tutte le strade per evitarla ma il passaggio al
Senato è molto stretto e sono stati presentati 400 emendamenti".
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