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Referendum: Calderoli, e Renzi ritarda

Referendum: Calderoli, e Renzi ritarda

"Perché il NO è in vantaggio. Prima voleva far votare il 2/10"

ROMA, 01 agosto 2016, 16:26

Redazione ANSA

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"Prima Renzi voleva far votare il referendum il 2 ottobre, e quindi con davanti solo 63 giorni di campagna elettorale, ma visto l'andamento negativo dei sondaggi ha iniziato a parlare del 6 novembre e ora addirittura si ipotizza il voto il 27 novembre, avendo quindi 119 giorni di campagna elettorale, cioè esattamente il doppio di quelli inizialmente previsti". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord.
    "Le attuali percentuali di voto danno largamente prevalente il NO" sottolinea il parlamentare e per questo Renzi "allunga i tempi nella speranza che il vento cambi, attraverso un'azione pesantissima a livello mediatico, avendo dalla sua sostanzialmente il monopolio di quasi tutti i Tg e dei principali quotidiani".
   

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