Quest'anno, ad oggi, "sono 7.070 le
lavoratrici che hanno ottenuto la pensione con decorrenza
successiva al 31 dicembre 2015 per aver esercitato l'opzione
donna. Il relativo onere finanziario, in ragione d'anno, è pari
al 63,3 milioni di euro". Lo ha detto il ministro del Lavoro e
delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, nel corso del
question time, rispondendo rispetto alla possibilità prevista
per le donne di andare in pensione prima, con il contributivo,
avendo maturato, entro il 31 dicembre 2015, 35 anni di
contributi con 57 anni (58 per le autonome) di età. "Quindi,
posso assicurare che da parte del ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali verrà disposto l'impiego delle risorse non
utilizzate per interventi con finalità analoghe a quella di
opzione donna, compresa la prosecuzione della sperimentazione,
in modo tale da rispettare pienamente e puntualmente il dettato
normativo", ha aggiunto il ministro. Fino al 2022 è stata
indicata una previsione di spesa di 2,5 miliardi di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA