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Genova, ci si tassa per case migranti

Genova, ci si tassa per case migranti

In parrocchia vescovo ausiliare, richiesta 10 euro al mese

GENOVA, 11 luglio 2016, 19:53

Redazione ANSA

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A Genova ci si "autotassa" per ristrutturare e affittare appartamenti per i migranti. E' l'iniziativa, come anticipato dal Secolo XIX e da Repubblica, di un gruppo di laici della parrocchia di N.S. delle Vigne, nel centro storico di Genova, dove il parroco monsignor Nicolò Anselmi è anche il vescovo ausiliare della diocesi del card.
    Angelo Bagnasco. "L'iniziativa è partita dai laici che hanno deciso di tassarsi ogni mese per ristrutturare un appartamento nel centro storico dove verranno ospitati 4 migranti perché crediamo che i piccoli numeri permettano anche una integrazione migliore" ha affermato mons.Anselmi. L'idea è di Laura Scursatone, docente di Filosofia e Storia e gli appartamenti affittati dalla parrocchia sono tre, uno già occupato da una famiglia italiana. Non appena terminati i lavori di ristrutturazione presumibilmente ad agosto, uno verrà consegnato ai quattro migranti mentre l'altro sarà affidato ad una coppia proveniente dalla Nigeria.
   

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