Resta in carcere l'eritreo
arrestato in Sudan il 24 maggio ed estradato in Italia il 6
giugno con l'accusa di essere tra i capi di una delle
organizzazioni che gestiscono la tratta di migranti tra l'Africa
e le coste siciliane. Per il gip, che ha respinto la richiesta
di scarcerazione della difesa dell'africano, che nega di essere
il trafficante ricercato, a carico dell'uomo ci sono "plurimi
elementi indiziari".
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