Una battuta di Beppe Grullo sul nuovo
sindaco di Londra, Sadiq Khan, di origini pachistane e religione
musulmana, scatena un nuovo vespaio di polemiche sul M5S, già
sotto accusa da parte del Pd per il caso Pizzarotti e la vicenda
Pomezia. Allo spettacolo di Padova il comico prima sottolinea
come un fatto straordinario e positivo che "un bangladesciano"
sia stato votato con tanto entusiasmo come primo cittadino della
capitale britannica. Ma poi conclude "voglio poi vedere quando
si fa saltare in aria a Westminster...". Una battuta che fa
scattare la reazione del Partito democratico, e non solo.
"Il razzismo e il qualunquismo di Beppe Grillo non fa ridere
e offende persone integrate e elettori liberi", dice il
capogruppo Dem alla Camera Ettore Rosato, mentre Alessia Morani
accusa il movimento e la candidata a Roma di "xenofobia".
Insomma, sottolinea il candidato sindaco del Pd a Roma Roberto
Giachetti, "Grillo non fa ridere".
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