Si sta indagando sul ruolo "di peso e
non di semplice soldato" all'interno del sedicente 'Stato
islamico' di Mohamed Koraichi, il marocchino che si troverebbe
nelle zone di guerra iracheno-siriane con la moglie italiana e i
tre figli piccoli, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di
Milano che ha portato a quattro arresti, tra cui quello di
Abderrahim Moutaharrik, che avrebbe avuto l'intenzione di
compiere attentati in Italia.
Stando agli accertamenti degli investigatori di Digos e Ros,
coordinati dal procuratore aggiunto Romanelli e dai pm Pavone e
Cajani, è probabile che Koraichi nell'Isis rivesta un ruolo di
peso nella propaganda, nell'addestramento e nell'arruolamento di
altri soggetti. In un'intercettazione Moutaharrik "racconta a
Abderrahmane Khachia", anche lui finito in carcere, "di aver
riconosciuto Koraichi nelle immagini di una non precisata
emittente televisiva". Immagini nelle quali si vedrebbe il
marocchino "con gli 'uomini del califfato'" partecipare a
"un'azione di 'liberazione'".
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