Potrebbe essere letta già il 22
aprile la sentenza-ordinanza con la quale il gip di Cremona,
Pierpaolo Beluzzi, deciderà riguardo gli imputati che hanno
chiesto il rito abbreviato nell'inchiesta sul calcioscommesse
(tra questi il Ct della Nazionale Antonio Conte, per cui la
procura ha chiesto sei mesi) e quelli, invece, che non hanno
scelto riti alternativi, puntando su un proscioglimento in
udienza preliminare. Secondo l'accusa, il ct della Nazionale
avrebbe dato il suo "benestare" alla presunta combine di
AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio del 2011. In subordine, sempre
secondo il pm, l'allora allenatore del Siena sarebbe venuto meno
al suo ruolo di garanzia e al dovere di impedire che i suoi
calciatori commettessero illeciti. Il ct della Nazionale ha
sempre respinto le accuse e, nelle scorse settimane, aveva
chiesto il rito abbreviato.
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