Nel 2015 il Pil, corretto per gli
effetti di calendario, è aumentato dello 0,6%. Così l'Istat
nella stima flash, in cui si ricorda che il 2015 ha avuto tre
giornate lavorative in più rispetto al 2014. E aggiunge che la
variazione annua del Pil calcolata sui dati trimestrali grezzi è
pari a +0,7%. La stima del governo contenuta nella nota di
aggiornamento del Def per il 2015 è di +0,9%. La stima ufficiale
dell'istituto di statistica arriverà il prossimo primo marzo.
La crescita congiunturale del Pil nel quarto trimestre 2015
(+0,1%) risulta in frenata rispetto ai precedenti, per trovarne
una più bassa occorre tornare all'ultimo del 2014 (quando è
stato registrato un -0,1%). L'anno era partito con un +0,4% del
primo trimestre, seguito da un +0,3% e da un +0,2%. Invece la
variazione tendenziale (+1%) risulta la più alta dal secondo
trimestre del 2011.
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