(ANSA) - ROMA, 8 FEB -"C'era un tempo il concetto 'uno vale
uno' e il mito della democrazia diretta on-line nel Movimento 5
Stelle. Ora siamo arrivati a un decalogo con imposizioni e
divieti che dovrebbe essere imposto ai loro candidati sindaco
nel Comune di Roma. E chi dissente verrebbe multato addirittura
con la cifra rilevantissima di 150mila euro. Così hanno
stabilito Grillo e Casaleggio. Lo riferisce oggi un quotidiano
con i dettagli di questo regolamento-capestro. Altro che libertà
di espressione, altro che la democrazia che dal basso arriva
nelle istituzioni". Lo dice in una nota Maurizio Gasparri,
senatore di Fi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA