Una nuova versione del Terzo
Paradiso, con al centro un ceppo di ulivo contenente un
germoglio neonato per propiziare una
'trasformazione-guarigione' dalla Xylella, è il fulcro della
mostra che dal 5 giugno al 27 settembre porterà a Gallipoli i
capolavori di Michelangelo Pistoletto. Protagonista dell'Arte
povera, il maestro piemontese vuole dedicare al Salento una sua
opera quale segno di soluzione e rinascita dopo i danni causati
dall'epidemia batterica che colpisce gli ulivi pugliesi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA