"I tralci non sono
autosufficienti, ma dipendono totalmente dalla vite, in cui si
trova la sorgente della loro vita. Così è per noi cristiani",
"innestati in Cristo", "possiamo restare in comunione vitale con
Cristo". Lo ha spiegato il Papa, commentando l'immagine della
vite e dei tralci, usata da Gesù nell'ultimo incontro con i
discepoli prima della crocifissione: "questa figura ci insegna
come rimanere con lui, come essere uniti a lui, benché egli non
sia fisicamente presente".
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