L'Italia rischia di dover
rispondere davanti alla Corte di giustizia Ue della mancanza di
sistemi per un adeguato trattamento delle acque reflue in ben
817 comuni. La Commissione europea ha inviato oggi a Roma un
parare motivato - ultimo passo della procedura d'infrazione
prima del deferimento alla Corte - in cui chiede all'Italia di
adottare al più presto adeguate misure per porre rimedio a
questa situazione. Altrimenti a pronunciarsi sulla vicenda -
avverte Bruxelles - sarà la Corte.
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