Boris Nemtsov, il leader
dell'opposizione russa a Vladimir Putin ucciso ieri a Mosca,
stava lavorando ad un rapporto sulle prove del diretto
coinvolgimento della Russia nel conflitto in Ucraina. E' quanto
afferma l'ex presidente della Georgia, Mikheil Saakashvili,
intervistato dalla Cnn, precisando che Nemtsov voleva far sapere
al "pubblico russo cosa stava succedendo in Ucraina". "Non mi
sorprende che sia stato ucciso. Mi sorprende che non fosse
successo finora", ha detto Saakashvili.
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