In cassa integrazione in Italia, con
in tasca un'indennità dell'Inps che oscillava tra i 3 mila e gli
11 mila euro mensili, lavoravano regolarmente all'estero per
altre compagnie aeree percependo uno stipendio tra i 13 e i 15
mila euro: 36 piloti italiani sono stati denunciati dalla Gdf di
Roma nell'ambito di un'indagine che ha consentito di accertare
una truffa allo Stato per 7,5 milioni. L'inchiesta è ancora in
corso; si valuta la posizione di un migliaio di persone.
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