(ANSA)- ROMA, 19 DIC - Tre metri quadrati calpestabili per
ogni detenuto. É la Cassazione a riconoscere il requisito minimo
per ogni "camera di pernottamento". La prima sezione penale ha
infatti respinto il ricorso del ministero della Giustizia contro
la decisione di un magistrato di sorveglianza di Venezia
che,dopo il reclamo di un detenuto e nonostante l'opposizione
del Dap, ne aveva disposto lo spostamento in una cella "con
superficie calpestabile pro capite non inferire a tre metri
quadrati".
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