Su Massimo Bossetti sono state
fatte ''inaccettabili pressioni'' per spingerlo a confessare
''anche da coloro a cui è affidata la sua custodia''. Lo hanno
detto i difensori del muratore arrestato per l'omicidio di Yara
Gambirasio spiegando le ragioni per le quali oggi si è avvalso
della facoltà di non rispondere. ''Al signor Bossetti è stato
rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio
Denti', hanno aggiunto.
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