Picchiata in famiglia da quando
aveva sei anni. Poi a 12 anni, per un debito da 30 mila euro
maturato dai genitori, era stata ceduta in sposa a un
connazionale che la prima notte di nozze aveva abusato di lei.
Alla fine era riuscita a lasciarlo e, dopo qualche tempo, a
raccontare tutto alla polizia. A ripercorrere l'accusa la stessa
protagonista - una giovane del Bangladesh - nel processo aperto
davanti al Tribunale di Ravenna. Imputati padre, matrigna ed ex
marito.
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