Le bombe a grappolo, gli ordigni
letali banditi dalla legislazione internazionale, sono state
usate dal regime siriano contro la sua stessa popolazione per
ben 83 volte dall'inizio dell'anno a settembre scorso in diverse
regioni della Siria. E' quanto denunciato dalla Rete siriana per
i diritti umani, che ha documentato l'uccisione di 49 persone,
per lo più civili tra cui donne e bambini, caduti sotto
bombardamenti con le temibili cluster bombs.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA