"Per fortuna" il caso Wesolowski sta
sconvolgendo l'opinione pubblica e "così passa il messaggio
chiaro di papa Francesco, sulla scia di Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI, che la pedofilia è un crimine e che non c'è
nessuna possibilità di sottovalutare questo crimine e di
passarla liscia". Lo ha detto il segretario generale della Cei,
mons. Nunzio Galantino spiegando che "il tiro si alza in maniera
bella chiara e corretta", "non c'è nessuna volontà di coprire,
rimandare".
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