"Sarebbe gravemente fuorviante
ridurre i lavori del Sinodo alla prassi sacramentale dei
divorziati risposati". Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco
nella prolusione al consiglio permanente della Cei. Il
presidente dei vescovi lancia poi un appello: "Chiediamo a tutti
i responsabili della cosa pubblica, a coloro che hanno risorse
finanziarie o capacità imprenditoriali, di fare rete, 'super
partes' poiché la gente è stremata". Non serve invece un "fisco
predatorio".
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