La crisi ma soprattutto il meteo
''pazzo'' degli ultimi due mesi mettono in ginocchio gli
stabilimenti balneari, che registrano cali delle presenze fino
al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. Lancia l'allarme
il Sindacato Italiano Balneari, che stima 400 milioni persi e
50.000 lavoratori giornalieri a casa. Unica nota positiva il
ritorno dei turisti stranieri, specialmente tedeschi e
austriaci, in Friuli Venezia Giulia e Veneto, che registrano
comunque a luglio cali del 40% e del 15%.
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