"Era una situazione delicata, ma
l'arbitraggio 'a la carte' non esiste. Sto bene, considerate le
circostanze". Carlos Ramos, portoghese, giudice di sedia al
quale Serena Williams ha dato del 'ladro' durante la finale
(persa) degli Us Open di tennis, ricevendo una game di penalità,
ha parlato dalle colonne del giornale Tribuna Expresso per
replicare all'accusa di sessismo lanciatagli dalla campionessa
statunitense. "Per evitare qualsiasi situazioni complicata",
domenica ha rinunciato a camminare per le strade di New York, ha
raccontato Ramos, ma ora è tutto a posto: "Non c'è motivo di
preoccuparsi per me, non serve...". Il giornale aggiunge che ha
ricevuto centinaia di messaggi di sostegno, non solo dai
familiari, ma anche da colleghi, giocatori ed ex giocatori. E
certo Ramos non ha perso la fiducia della Federazione
internazionale, come dimostra la decisione di farlo tornare in
campo già da venerdì, quando inizierà ad arbitrare la semifinale
di Coppa Davis tra Croazia e Stati Uniti, a Zara.
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