Già sospeso dalla Federazione
internazionale (Itf) per il poco elegante commento sul colore
della pelle del futuro figlio di Serena Williams e Alexis
Ohanian, l'ex campione Ilie Nastase sta ora subendo l'ostracismo
dei tornei più prestigiosi: prima gli organizzatori di Wimbledon
hanno fatto sapere che non recapiteranno al 70enne ct della
Nazionale romena di Fed Cup l'invito per assistere alle partite
dal Royal Box del centrale; ora quelli del Roland Garros, torneo
vinto da Nastase nel '73, hanno deciso a loro volta di non
concedergli l'accredito.
Negli stessi giorni della battuta razzista sul nascituro,
Nastase aveva anche rivolto espressioni sessiste alle giocatrici
britanniche avversarie di Fed Cup, Johanna Konta e Anne
Keothavong, e ad un giudice di gara.
Non sembrano dunque essere bastate le scuse pubbliche che
l'ex campione aveva successivamente diffuso. Peraltro precisando
che, a suo modo di vedere, era stato comunque sollevato troppo
clamore intorno alla sua vicenda.
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