"Ci fa piacere sapere che ci sia la
possibilità di raccontare, spiegare e poi anche magari di
cambiare. Per noi nessun argomento è precluso. Possibili
modifiche al dossier olimpico? Il dossier tecnicamente non è la
Bibbia: come tutte le cose, si può modificare". Così il
presidente del Coni Giovanni Malagò poco prima del vertice con
il M5s. "L'importante - precisa - è capire che cosa viene
criticato e contestato. Da parte nostra c'è la piena
disponibilità. Serve però tener presente che vi sono degli
interlocutori che vanno altrettanto interpellati, come il
Comitato olimpico internazionale o il mondo degli ambientalisti.
Noi siamo felici di adottare qualsiasi soluzione che non abbia
elementi ostativi".
"Non abbiamo nulla contro il referendum sulle Olimpiadi, il
problema è che andava fatto prima - spiega ancora Malagò - Per
un fatto tecnico il referendum non si può fare prima del primo
semestre 2017; ma con il voto sui Giochi a settembre 2017,
equivale a dire che la candidatura non può andare avanti".
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