/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malagò, Giorgi? Una ferita, sto con Fit

Malagò, Giorgi? Una ferita, sto con Fit

Il n.1 del Coni, se la decisione è unilaterale non è cosa bella

ROMA, 02 aprile 2016, 15:23

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Mi dispiace molto per la rottura tra la Giorgi e la Federtennis: non è una bella notizia, è una ferita.
    Non posso che stare dalla parte della Fit perché, se viene meno il discorso della maglia azzurra, a prescindere dallo sport, salta tutto. Mi auguro che la questione si risolva al più presto". Il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta la decisione di Camila Giorgi di non partecipare alla sfida di Fed Cup tra Italia e Spagna, a metà aprile, per la quale è stata convocata insieme a Sara Errani, Francesca Schiavone e Roberta Vinci.
    "Ci possono essere degli accordi tra l'atleta e il ct o allenatore - continua Malagò a margine della firma dell'accordo quadro tra l'Arma dei carabinieri e il Coni per la promozione della cultura sportiva - Ci possono essere casi in cui l'atleta ha un problema. Ma se invece la decisione è unilaterale, se c'è una volontà di non essere disponibili, allora non è una bella cosa. Camila è un patrimonio sportivo del Paese: è ancora giovane ed ha grandissimi margini di crescita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza