Rischia il tracollo nel terzo set, soffre per oltre due ore, ma in extremis Serena Williams si ritrova non solo per staccare il biglietto degli ottavi dei Championships, a Wimbledon, ma sopratutto per mantenere vivo il sogno del Grande Slam. Contro la britannica Heather Watson (59), la cinque volte regina sull'erba di Wimbledon è chiamata agli straordinari e solo al terzo match-point chiude un match-tranello (6-2, 4-6, 7-5). Che Serena ha seriamente rischiato di perdere, quando si è trovata sotto di due break all'inizio del terzo set, 0-3, costretta a difendersi dalla palla del possibile 0-4. Anche così si spiegano le lacrime di sollievo sul suo volto al termine dell'incontro. Lunedì la attende la sorella Venus, autorevole contro la serba Aleksandra Krunic (6-3, 6-2, in un'1h10') per l'ennesima riedizione della sfida tutta in famiglia. Sarà il 'derby Williams' numero 26, con Serena avanti sia nel computo totale (14-11) che nei match disputati a Wimbledon (3-2).
Decisamente più comodo il successo di un'altra favorita del torneo, Maria Sharapova, contro la romena Irina-Camelia Begu (6-4, 6-3, in un'1h22'). Agli ottavi la siberiana è attesa dalla kazaka Zarina Diyas (34), che in un'1h50' ha superato la tedesca Andrea Pektovic, favorita numero 14 (7-5, 6-4). In campo maschile, risultati all'insegna dei pronostici, con tutti i migliori autorevoli nello sbrigare le rispettive pratiche. A partire da Novak Djokovic, che liquida con un triplice 6-3 l'australiano Bernard Tomic. Per il settimo anno consecutivo il numero uno del mondo raggiunge (almeno) gli ottavi all'All England club. Prossimo ostacolo sulla sua strada è il sudafricano Kevin Anderson, favorito numero 14, che supera l'argentino Leonardo Mayer, in tre set (6-4, 7-6 a 6, 6-3). Cinque i precedenti: dopo l'unica vittoria di Anderson a Miami (2008), quattro vittorie di fila per Djokovic, compresa quella di Wimbledon 2011.
Altro successo convincente per Stanislav Wawrinka, che demolisce in meno di due ore Fernando Verdasco (6-4, 6-3, 6-4). Solo una volta ai quarti dei Championships in 10 apparizioni (lo scorso anno, quando era stato sconfitto da Roger Federer), il numero 4 al mondo lunedì affronta da favorito il belga David Goffin (15), facile su Marcos Baghdatis (6-3, 6-4, 6-2, in un'1h44'). Due i precedenti, entrambi giocati a Chennai (2011 e 2015), entrambi a favore di Stan. Conferma, infine, il proprio momento di grazia il 20enne australiano Nick Kyrgios (26), che s'impone su Milos Raonic, favorito numero 7, in quattro set (5-7, 7-5, 7-6 a 3, 6-3, in 2h42'). Dodici mesi fa, in tabellone grazie a una wild-card, il bad boy aussie si era issato fino ai quarti; per bissare quel risultato dovrà superare Richard Gasquet, che a sorpresa ha cancellato Grigor Dimitrov, favorito numero 11 (6-3, 6-4, 6-4, in un'1h55'). Il francese comanda i confronti diretti (2-1), ma l'unico precedente sull'erba di Wimbledon, risalente allo scorso anno, sorride a Kyrgios.
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