''Ho aspettato un po' a scrivere,
speravo di aver capito male. Invece il Primo Ministro del Regno
Unito, intendeva dire proprio ciò che ha detto: "Abituatevi a
perdere i vostri cari". Comincia così il post sui social dell'ex
tecnico dell'Italvolley, letterato e antropologo, Mauro Berruto,
che attacca sul piano della cultura la scelta inglese su come
combattere il coronavirus ricordando che Boris Johnson si è
laureato ad Oxford con una tesi in storia antica. ''È uno
studioso del mondo classico - ricorda Berruto sui social -
appassionato della storia e della cultura di Roma, su cui ha
scritto un saggio. Ha persino proposto la reintroduzione del
latino nelle scuole pubbliche inglesi. Noi siamo Enea che prende
sulle spalle Anchise, il suo vecchio e paralizzato padre, per
portarlo in salvo dall'incendio di Troia, che protegge il figlio
Ascanio, terrorizzato e che quella Roma, che Lei tanto ama, l'ha
fondata. Noi siamo Virgilio che quella storia l'ha regalata al
mondo. Noi siamo Gian Lorenzo Bernini che, ventiduenne, quel
messaggio l'ha scolpito per l'eternità, nel marmo. Noi siamo
nani, forse, ma seduti sulle spalle di quei giganti.....e di
migliaia di altri giganti che la grande bellezza dell'Italia
l'hanno messa a disposizione del mondo. Lei, Mr. Johnson, è
semplicemente uno che ci ha studiato. Non capendo e non
imparando nulla, tuttavia".
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