"L"Italia è messa alla berlina.
All'estero ci considerano un lazzaretto! Lo sport è un megafono
d'eccellenza del nostro Paese con campioni e risultati invidiati
nel mondo. Ora veniamo rifiutati; squadre e atleti stranieri
cancellano la partecipazione a competizioni in Italia". Così il
presidente della Fin, Paolo Barelli. "E' quel che accade in
queste ore per il Torneo di qualificazione olimpica di Trieste,
previsto dall'8 al 15 marzo, e che la Federazione internazionale
sta per sospendere - sottolinea ancora Barelli in una
dichiarazione all'ANSA -. Occorre rispondere con forza! Questa
situazione è incredibile!".
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