Il nuotatore statunitense James Feigen è
stato nuovamente interrogato, per 4 ore, la notte scorsa ed ha
chiesto scusa per le conseguenze del comportamento suo e dei tre
compagni di squadra nel caso della falsa rapina. Potrà ora
tornare negli Usa come hanno già fatto Ryan Lochte e, sempre la
notte scorsa, Gunnar Bentz e Jack Conger.
Feigen, indagato per falsa testimonianza dalla magistratura,
ha raggiunto un accordo in forza del quale dovrà pagare una
multa di 35mila reais (circa 10mila euro). Somma che verrà
convertita in materiale sportivo da donare agli abitanti di una
favela.
Nella sua deposizione Feigen ha precisato di aver appreso
delle dichiarazioni di Lochte dai media, e di considerarle non
veritiere. Ha aggiunto anche di non sapere perché il compagno le
abbia fatte. Alle 3:30 locali ha quindi lasciato la stazione di
polizia in cui era stato ascoltato.
Intanto, anche il Comitato olimpico statunitense ha chiesto
scusa per l'accaduto e non ha escluso provvedimenti nei
confronti degli atleti.
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