Rapinati sì, ma a una
stazione di benzina, senza imboscate: si tinge sempre più di
giallo la vicenda di Ryan Lochte e gli altri tre nuotatori Usa.
Lochte ha infatti cambiato la sua versione, parlando alla Nbc:
nel nuovo racconto la rapina sarebbe stata a una stazione di
benzina, con il taxi che non voleva ripartire e due rapinatori
spuntati dal buio. Soprattutto, sparisce la pistola puntata alla
testa. "Non è esattamente quel che è successo": ha detto Lochte.
La pistola sarebbe stata puntata, ma a distanza.
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