Al fine settimana perfetto di Max Verstappen a Shanghai manca solo la vittoria in gara. Meno di cinque ore dopo il successo nella prima Sprint Race della stagione, l'olandese ha messo la sua monoposto davanti a tutti anche nelle qualifiche per il GP, cogliendo con una facilità disarmante la quinta pole position di fila del 2024, la numero 100 della Red Bull. La prima l'aveva ottenuta proprio in Cina, nel 2009, il futuro quattro volte iridato Sebastian Vettel.
E' anche la 37ma di una carriera che ormai lo vede lottare solo contro i record. "Questo è un risultato incredibile per tutta la squadra, è fantastico", ha commentato l'olandese, che ora ha 15 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez - secondo in griglia di partenza -, 21 su Charles Leclerc e 26 su Carlos Sainz. I due ferraristi, quarto e quinto nella sprint, sono stati protagonisti di un contatto che ha lasciato un po' di amaro in bocca al monegasco ("Carlos è stato aggressivo"; replica dello spagnolo "Charles dice questo?Allora mi scuso"). Al via saranno sesto e settimo. "L'obiettivo è il podio" ha assicurato Leclerc, fiducioso di poter sorpassare l'Aston Martin di un Fernando Alonso che non sente il peso degli anni e le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. In Q3 "abbiamo perso il feeling con la vettura per colpa del vento - ha spiegato ancora - ma l'obiettivo resta il podio. Oggi abbiamo sacrificato qualcosa in termini di setting per la gestione della gara". Sainz ha raccontato la dinamica dell'uscita di pista in Q2, che ha causato l'esposizione delle bandiere rosse, mentre percorreva l'ultima curva prima del traguardo: "Errore mio, ho preso il cordolo e poi la ghiaia, ma sono comunque riuscito a correggere la traiettoria ed urtare le barriere con un angolo non eccessivo". La sua SF-24 infatti non ha riportato danni alle sospensioni ed è potuta ripartire dopo la sostituzione del musetto.
"Ci aspettavamo un risultato migliore, abbiamo faticato parecchio" ha ammesso Fredric Vasseur. Ma il team principal Ferrari non ha perso il sorriso perché nella sprint "abbiamo dimostrato di avere un buon passo sulla lunga distanza". Entrambe le Ferrari, soprattutto quella di Leclerc, perdevano tanto nel primo settore: "Dobbiamo capire perché, nella sprint non c'era questo distacco. Il 70% del gap da Verstappen è tra la curva 1 e la 3". Quanto alle scelte 'conservative' per favorire la performance in gara suggerite da Leclerc, "i punti importanti sono quelli della domenica" ha concluso Vasseur. Il più deluso delle qualifiche è senz'altro Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo nonché futuro ferrarista aveva brillato nella Sprint, chiusa al secondo posto. Ma ha poi sbagliato qualcosa nella preparazione della sua Mercedes per la pole e non è riuscito a passare il taglio della Q1, finendo 18mo. Hamilton ci ha messo del suo con un errore nel tornante. "Farò del mio meglio: il 18mo non è certo un buon posto per la partenza" ha commentato l'inglese.
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