Jean Todt 'grazia' Sebastian Vettel, e
decide in autonomia di non sanzionare il pilota tedesco per gli
insulti via radio ai giudici di gara del Gp del Messico. Ma
condanna la condotta del ferrarista, e avverte che il ripetersi
di simili comportamenti porterà gli eventuali autori davanti al
tribunale disciplinare della Fia.
E' l'epilogo del tormentanto fine settimana del gran premio
messicano, con Vettel prima portato sul podio per una squalifica
a Verstappen, poi retrocesso al quinto posto per un sorpasso a
Ricciardo, e finito sotto accusa per un 'vaffa' via radio a
Charlie Whiting, direttore di corsa. "In considerazione delle
scuse immediate e di una lettera di scuse inviata autonomamente
e con sincerità al presidente della federazione mondiale e allo
stesso Whiting - annuncia una nota della Fia - il presidente
Todt ha deciso in via eccezionale che non sia aperto un
procedimento disciplinare" nei confronti di Vettel.
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