"L'umore è buono e non vedo l'ora di andare in pista": così Lewis Hamilton nella conferenza stampa che apre il fine settimana che porta al Gp del Giappone.
Il britannico, in corsa per il titolo con il compagno di squadra Nico Rosberg che ha 23 punti di vantaggio, domenica scorsa a Sepang è stato costretto al ritiro per un guasto al motore. "Il ritiro di Sepang non è stato il momento più difficile, ne ho vissuti di peggiori - ha detto Hamilton - Ora possiamo solo concentrarci sulla prossima gara e fare un passo alla volta. Non c'è nulla di meglio del duro lavoro e questo non mi ha mai spaventato". Rispondendo poi ad una domanda su eventuali complotti in casa Mercedes ai suoi danni, Hamilton (apparso annoiato durante la conferenza stampa) dice: "Ho detto solo che qualcuno in alto non vuole che io vinca, ma non ho altro da aggiungere, sul mio profilo Instagram ho chiarito il mio pensiero, quanto ho passione nel team, quanto ci creda e anche nei ragazzi che lavorano con me".
Raikkonen, serve pazienza ma noi non molliamo - "Dobbiamo avere pazienza, non possiamo pensare di trovare all'improvviso gli strumenti per tornare a vincere dalla prossima gara. C'è bisogno di tempo per sistemare le cose, per cambiarle e per fare dei progressi. Stiamo lavorando sodo e non molliamo: quello che stiamo imparando oggi ci sarà utile in futuro'': così il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen nella conferenza stampa che apre il fine settimana che porta al gran premio del Giappone in programma domenica sul circuito di Suzuka. "E' difficile essere soddisfatti nella situazione attuale - sottolinea il finlandese della Ferrari - avrei voluto essere in una posizione migliore ma al momento questo abbiamo per le mani. Siamo qui per vincere e ogni risultato inferiore alla vittoria non rappresenta ciò per cui tutti i membri della Ferrari sono venuti qui. E' stato un anno più solido e regolare rispetto alla scorsa stagione, però vogliamo tornare davanti e lottare costantemente per la vittoria o perlomeno essere sempre nelle condizioni di lottare per vincere. Non ci siamo riusciti, dipende da tante cose e non abbiamo intenzione di mollare". Raikkonen sottolinea che ''e' doloroso chiudere una gara in quelle posizioni, lottare per quelle posizioni ma fa parte della Formula 1. Speriamo di poter tornare davanti molto presto e di lottare per la vittoria a ogni gara".
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