Nessun "segno di fatica" né "cedimenti
di alcun genere", a causare l'esplosione della gomma domenica
scorsa al 27/o giro del Gp d'Austria, che ha costretto
al ritiro Sebastian Vettel, potrebbe essere stata un detrito. E'
questa l'ipotesi maturata a seguito dell'indagine fatta da
Pirelli. Lo ha annunciato l'azienda fornitrice dei team del
Mondiale di Formula uno, che precisa che le conclusioni delle
anali sul pneumatico posteriore destro, oggetto della rottura,
della Ferrari dell'ex campione del mondo "sono state condivise
con Ferrari". "Le poche parti residue del pneumatico -
sottolinea Pirelli -, e un confronto approfondito con altre
coperture utilizzate in gara, non evidenziano alcun segno di
fatica sulla gomma posteriore destra né cedimenti di alcun
genere. L'ipotesi è quindi quella di un detrito che potrebbe
avere innescato la rottura".
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