"Sono contento di tornare a correre e
di cominciare questa stagione 2021, anche se c'è stato un
problema da risolvere. Però, sono contento che sia passato. Mi
alleno da una decina di giorni e le sensazioni cominciano a
essere buone, l'UAE Tour sarà fondamentale come avvicinamento
alla Tirreno-Adriatico e alle altre classiche come la
Milano-Sanremo o le gare primaverili in Belgio". L'annuncio,
atteso da tutto il ciclismo azzurro, arriva dal diretto
interessato: Elia Viviani torna all'attività agonistica, dopo
avere passato momenti piuttosto bui a causa di un'anomalia
cardiaca, che lo aveva costretto al ricovero.
L'olimpionico su pista a Rio 2016 è reduce da un 'training
camp' ad Almeria, in Spagna, e ammette che "all'UAE Tour voglio
vedere a che punto sono, visto che ci saranno i migliori
velocisti del mondo. Voglio vedere soprattutto a che punto sono
con la preparazione e ovviamente se sto bene provare magari a
vincere una tappa".
"A parte questo intoppo di percorso - fa notare Viviani -
sono pronto ad affrontare la stagione del mio riscatto e a farlo
più motivato che mai. Inoltre sono contento di poterlo fare
all'UAE Tour, che è una gara perfetta per un velocista".
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