"E' stata una decisione che abbiamo
subito, inaccettabile. Adesso pensiamo ad arrivare fino a
Milano, poi - quando saremo a bocce ferme - di certo qualcuno
pagherà anche questo". E' un Mauro Vegni molto duro, quello che
ha parlato ai microfoni della Rai, dopo l'ammutinamento di
questa mattina al 103/o Giro d'Italia di ciclismo, con il taglio
del percorso della 19/a tappa, da Morbegno (Sondrio) ad Asti.
"C'è grande rammarico per la brutta figura che abbiamo fatto,
come sport e ciclismo - aggiunge il direttore di corsa - vi dico
che questa figuraccia oscura quanto di buono abbiamo fatto
finora per portare a termine il Giro".
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