La Milano-Sanremo ieri è stata
rinviata a data da destinarsi, ma altrove si continuerà a
pedalare a tutta. In Francia domani (l'epilogo il 15, dopo 8
tappe) è pronta a scattare la 78/a Parigi-Nizza che vedrà al via
molti big rimasti appiedati dal rinvio di eventi importanti,
come la Tirreno-Adriatico, il Giro di Sicilia, la Strade Bianche
e la stessa 'Sanremo'. Non gare qualsiasi, ma classiche di
primavera che una tradizione ultrasecolare, che solo la guerra
era riuscita ad annullare.
Il primo a cambiare programma è stato Vincenzo Nibali - che
puntava sulla 'Corsa dei due mari', seguito dallo slovacco Peter
Sagan, da Michael Matthews, Nacer Bouhanni ed Elia Viviani, che
in extremis si sono uniti a Caleb Ewan e Sam Bennett. Saranno al
via da Parigi anche Nairo Quintana, Romain Bardet, Thibaut Pinot
e l'australiano Richie Porte. Da tenere d'occhio, per la
vittoria finale, il francese Julian Alaphilippe.
Fra misure di sicurezza legate alla diffusione del
coronavirus e incertezza sui programmi futuri (anche la disputa
del Giro d'Italia è a rischio), la gara a tappe francese
scatterà regolarmente con 17 squadre e 136 corridori, escluso il
campione uscente Egan Bernal, molto popolare in Francia dopo la
vittoria nel Tour dell'anno scorso. Gli organizzatori hanno
dovuto fare i conti con il virus, dal momento che oltre le Alpi
l'epidemia sta dilagando, portando alcuni team (Astana, Ineos,
Mitchelton-Scott e UAE Emirates) a dare forfait. Il numero dei
corridori è così salito da 7 a 8 per ciascuna squadra, con la
concessione di due wild card a B&B Hotels-Vital Concept e
Circus-Wanty Gobert.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA