''La medaglia d'argento è ancora
amara il giorno dopo, come una mela verde che non è ancora
diventata rossa''. Così Matteo Trentin ai microfoni di Radio
Anch'io il giorno dopo il secondo posto ottenuto ai Mondiali di
ciclismo. ''Ci sono state parecchie imperfezioni sul percorso -
aggiunge l'azzurro - ci siamo giocati una maglia iridata che
purtroppo non è arrivata. Era tanto che non si vedeva un'Italia
così determinata, è stato merito di Davide (il ct Cassani, ndr)
che è riuscito a creare una squadra così unita''.
''Forse - aggiunge Trentin - l'anno prossimo non sarò della
partita perche' sarà un Mondiale per scalatori. Prenoto la
rivincita in Belgio tra due anni''.
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