Il Team Sky in una nota ricorda che
il salbutamolo "è consentito dalle regole WADA (senza necessità
di TUE, esenzione per uso terapeutico) se inalato fino a un
massimo di 1.600 microgrammi (mcg) per un periodo di 24 ore e
non più di 800 mcg per 12 ore. Froome era stato avvisato
dall'Uci che dal controllo sulle urine del 7 settembre era
emersa una concentrazione di Salbutamolo a un livello che gli
impone di fornire informazioni per confermare di aver inalato
non più della dose ammissibile. L'analisi indicava la
concentrazione di 2.000 nanogrammi per millilitro (ng / ml),
rispetto alla soglia WADA di 1.000 ng / ml. Nessuno degli altri
20 test delle urine effettuati da Chris ha richiesto ulteriori
spiegazioni". La squadra di Froome sottolinea poi che "esistono
variazioni significative e imprevedibili nel modo in cui il
salbutamolo viene metabolizzato ed escreto. Di conseguenza,
l'uso di dosaggi consentiti di Salbutamol può talvolta portare a
elevate concentrazioni urinarie, che richiedono una
spiegazione".
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