Quattro sprint, tre
vittorie. Fernando Gaviria è l'uomo-jet più affidabile e
vincente del 100/o Giro d'Italia. Il colombiano, a
22 anni, ha già messo tutti in fila "Anche oggi siamo riusciti a
disputare uno sprint eccezionale. Il lavoro della squadra è
stato perfetto, Max Richeze ha permesso di collocarmi nella
miglior posizione possibile: meritavamo la vittoria - le parole
del vincitore di tre tappe -. L'ho conquistata grazie
all'impegno e alla dedizione della 'mia' squadra. La maglia
ciclamino voglio portarla fino a Milano, cercherò punti in ogni
tappa, sono molto motivato. Ero venuto al Giro per accumulare
esperienza e vittorie, ho vinto 3 tappe. Domani ci sarà un'altra
volata, vedremo come va e quanto sarò stanco". Italiani ancora a
bocca asciutta, dato allarmante che però per il ct azzurro
Davide Cassani non è da considerare preoccupante in senso
assoluto. "Speriamo di vincere presto - dice - ma non
dimentichiamo che ci sono tre corridori italiani fra i primi 13:
Nibali, Pozzovivo e Formolo".
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