Non ci saranno nè classifiche
nè premi in denaro per il miglior discesista del Giro
d'Italia n.100. Gli organizzatori della Corsa Rosa
rinunciano all'iniziativa annunciata ieri, dopo le
polemiche sorte in seguito all'introduzione del premio.
"In pieno accordo con lo sponsor - sottolinea la direzione
del Giro - lo spirito dell'iniziativa era esclusivamente quello
di dare evidenza alla naturale componente agonistica senza
ovviamente mettere in discussione la sicurezza degli atleti, che
è e che rimane la priorità del Giro". Alcuni osservatori hanno
sottolineato però come "la modalità scelta potesse favorire
l'adozione di comportamenti e condotte non in linea con questo
principio". "Riteniamo giusto prenderne atto, ascoltare le
critiche e modificare un'iniziativa che rischia, evidentemente,
di dare un messaggio diverso da quello desiderato". Rimarrà
comunque il cronometraggio delle discese "per fornire un dato
statistico ed informare i tifosi delle prestazioni degli
atleti", conclude la Direzione.
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