Otto anni di squalifica e annullamento
del secondo posto ottenuto al campionato italiano professionisti
lo scorso 27 giugno a Superga (Torino). E'la pena inflitta dal
Tribunale nazionale antidoping (Tna) del Coni al ciclista
cosentino Francesco Reda, 34 anni, risultato positivo al Nesp
(Darbepoetina) ad un controllo in competizione disposto dal
Comitato controlli Coni Nado. Reda, al quale sono stati
contestati gli artt.2.1 e 2.2 del Codice sportivo antidoping, è
stato condannato in particolare a otto anni di squalifica a
partire dal 14 gennaio 2016 e, detratto il periodo di
sospensione cautelare sofferto (60 giorni), con scadenza il 14
novembre 2023. La sentenza inoltre annulla il risultato ottenuto
dal ciclista nel Campionato italiano professionisti - secondo
alle spalle di Vincenzo Nibali - e lo condanna al pagamento di
una sanzione di 600 euro e alle spese del procedimento.
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