"Era una gara con tanta pressione, nel primo tempo eravamo un po' bloccati e nervosi mentre nella ripresa abbiamo fatto meglio: guardiamo il bicchiere mezzo pieno, siamo tornati a non subire gol": il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così lo 0-0 interno contro il Genoa. "È un momento durante il quale non riusciamo a vincere, ma non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo di inizio stagione - aggiunge in conferenza stampa - e l'importante è che il 26 maggio siamo dentro alle prime quattro: dobbiamo solo stare zitti e lavorare, alla ripresa avremo una bella partita contro la Lazio e poi le due semifinali di coppa Italia". Davanti alle telecamere di Sky ha avuto un battibecco con lo studio sul tema del tridente Chiesa-Yildiz-Vlahovic, non schierato nemmeno nel secondo tempo contro il Genoa nonostante il risultato fosse bloccato: "Non ero nervoso, ho semplicemente risposto a uno che fa il giornalista e faceva l'allenatore, ma io non faccio il contrario" la risposta di Allegri sul momento di tensione in televisione.
E sull'espulsione di Vlahovic: "Non ho parlato con lui, ha sbagliato e la società gli farà una multa" conclude dalla sala conferenze dello Stadium Il Genoa invece torna sotto la Lanterna con un risultato molto positivo: "Non era semplice giocare qui contro una squadra forte come la Juve e che sta vivendo un periodo come questo - l'analisi di Alberto Gilardino - e siamo stati incredibili per spirito e atteggiamento: nel primo tempo abbiamo peccato un po' di lucidità quando recuperavamo il pallone, nella ripresa c'è stata maggiore sofferenza ma era normale arretrare". Il Grifone ha fatto un altro passo verso la salvezza, il margine sulla terzultima è salito a dieci lunghezze (aspettando la gara del Sassuolo): "Mancano 9 partite, dobbiamo pensare a una per volta per fare più punti possibile e arrivare alla matematica sicurezza - la risposta del tecnico - e dobbiamo avere la voglia di stupire sempre, il nostro pensiero è questo". Resta d'attualità intanto il tema sul suo futuro, sulla permanenza o meno alla guida del Genoa: "Ci sarà modo e tempo di parlare con i dirigenti, io adesso mi godo il presente e le mie energie sono tutte per questo finale di campionato - dice Gilardino - e ho avuto risposte incredibili: venivamo da due sconfitte di fila e abbiamo fatto una prestazione come questa, significa che nei miei ragazzi c'è davvero tanta roba e per un allenatore è bellissimo".
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