/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tre donne arbitro e 3 guardalinee ai Mondiali, è prima volta

Tre donne arbitro e 3 guardalinee ai Mondiali, è prima volta

Francese Frappart, ruandese Mukansanga e giapponese Yamashita

ROMA, 19 maggio 2022, 16:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Per la prima volta nella storia dei Mondiali di calcio, tre donne arbitro, e altrettante guardalinee, sono state selezionate nella lista di direttori di gara per Qatar 2022. In particolare, tra i 36 arbitri scelti dal Comitato arbitri della Fifa, presieduta da Pierluigi Collina, ci sono la francese Stephanie Frappart - già a Euro 2020 -, la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita; tra i 69 assistenti ecco Neuza Back (Brasile), Karen Díaz Medina (Messico) e Kathryn Nesbitt (Usa). L'Italia è rappresentata da Daniele Orsato, dagli assistenti Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, dagli addetti Var Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.
    "Siamo molto felici di essere stati in grado di chiamare delle donne, per la prima volta nella storia. Si conclude così un lungo processo iniziato diversi anni fa con l'impiego di arbitri donna nei tornei junior e senior maschili della Fifa", afferma Collina.
    "In questo modo sottolineiamo chiaramente che per noi conta la qualità e non il genere. Mi auguro che in futuro la selezione di ufficiali di gara femminili d'élite per importanti competizioni maschili sia percepita come una cosa normale e non più come clamorosa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza