''Abbiamo bisogno di tornare a
vincere e a gioire e di dare un segnale a noi stessi reagendo
agli ultimi tre risultati negativi''. Vincenzo Italiano suona la
carica alla vigilia della gara interna con il Bologna: l'ultimo
successo della Fiorentina risale al 20 febbraio contro
l'Atalanta, da allora sono arrivate le sconfitte con Sassuolo e
in Coppa Italia con la Juve e il pari casalingo con il Verona.
''Domani voglio una Fiorentina concentrata, aggressiva e
concreta: siamo al completo e ci siamo preparati bene ma una
squadra è forte quando riesce a indirizzare le sorti di una
partita - l'ammonimento del tecnico viola - Il Bologna merita
attenzione e ha giocatori come Arnautovic che è un campione''-
l'avvertimento di Italiano che pungola da tempo i suoi esterni
ad essere più incisivi: ''Chiamiamoli d'ora in avanti attaccanti
- ha detto riferendosi a Nico Gonzalez e compagni - Devono
aumentare la loro presenza in zona gol. Se cominceranno potremo
ambire a qualcosa di importante.. Ridimensionati in caso di
mancato successo? Abbiamo questa classifica perché abbiamo
dimostrato di essere bravi e vogliamo rimanerci, però non
dobbiamo avere l'ossessione di fallire. La squadra deve giocare
spensierata e convinta della sua forza''. 25 i convocati
compresi Bonavenura cui è stato stato scontato il 2° turno di
squalifica, Odriozola e Nastasic reduci da problemi fisici.
Molti i dubbi che il tecnico scioglierà al solito in extremis,
fra le certezze c'è però Piatek, 6 reti in 9 gare: '''Mi hanno
impressionato la sua professionalità e la sua voglia ogni giorno
di migliorare, sembra un ragazzino. Comunque ha solo 26 anni
quindi ancora tanti margini di crescita''. Chiusura sul progetto
di ristrutturazione del Franchi: ''Mi pare qualcosa di
importante per la città e per i tifosi, già adesso questo stadio
con le curve distanti riesce a dare una spinta incredibile,
figurarsi dopo. Per non parlare dell'area verde prevista
all'esterno''.
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