Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Europa League: la Roma vince a Kiev e vola ai quarti

E.League

Europa League: la Roma vince a Kiev e vola ai quarti

Una bella doppietta di Borja Mayoral stende lo Shakhtar Donetsk

ROMA, 17 marzo 2021, 13:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Un primo tempo in controllo ed una ripresa sprint con il doppio acuto di Borja Mayoral che chiude il discorso qualificazione. Forte del 3-0 dell'andata la Roma supera 2-1 un onesto Shakhtar Donetsk e si qualifica per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale dell'Europa League. Per gli ucraini gol del momentaneo pareggio firmato da Junior Moraes che approfitta di una distrazione dei giallorossi. Nella Roma rispetto a Parma tornano dal primo minuto Cristante, Diawara e Karsdorp, mentre in avanti fiducia al trio spagnolo formato da Pedro, Carles Pérez e Mayoral. Il tecnico degli ucraini Luís Castro lascia fuori i veterani Taison e Marlos, in avanti spazio a Solomon con Tetê e Júnior Moraes. In difesa, fuori Ismaily con Matviyenko che scala dal centro alla fascia sinistra. Pronti via a all'Olimpiyskiy di Kiev, in uno stadio senza pubblico contrariamente a quanto previsto in precedenza per via del peggioramento della situazione epidemica: il primo squillo è della Roma grazie a Borja Mayoral che sul rilancio lungo di Cristante si porta avanti la palla di testa in area e prova il sinistro al volo, il tiro finisce alto sopra la traversa. Passano pochi minuti e gli ucraini ci provano con Alan Patrick, è solo un fuoco di paglia perchè la Roma prende in mano la partita tenendo il ritmo basso e gli avanti ucraini lontano da Pau Lopez. I giallorossi si fanno pericolosi di tanto in tanto in contropiede, mentre lo Shakhtar si fa avanti solo nel finale del primo tempo che termina a reti inviolate. 45' in cui la squadra di Fonseca non è sembrata brillantissima, limitandosi a coprire tutti gli spazi per mantenere il vantaggio maturato all'andata (il 3-0 dell'Olimpico). La Roma riparte nella ripresa con la novità Mancini che prende il posto di Ibanez ammonito e non al meglio dopo il colpo alla testa subito in avvio di gara. Pochi minuti e arriva il vantaggio giallorosso che mette in cassaforte la qualificazione 40' dal fischio finale. Karsdorp si infila nella difesa ucraina e serve Borja Mayoral che di testa fa secco Trubin per l'1-0 romanista. La squadra di Fonseca continua ad attaccare divorandosi occasioni su occasioni, clamorosa quella di Pedro che da solo davanti alla porta calcia a lato. Quando sembra che i giallorossi possano prendere il largo arriva il gol dell'1-1 firmato da Junior Moraes: la Roma si distrae sulla punizione battuta dagli ucraini, che trovano Alan Patrick solo sul secondo palo, sponda di testa dentro l'area piccola dove il numero 10 non può sbagliare pareggiando i conti. Subito il pari, i giallorossi non si scompongono e tornano avanti ancora con Borja Mayoral: gol tutto in tinta iberica con Pedro che infila sul taglio di Carles Pérez dentro l'area, il numero 31 giallorosso salta Trubin ed è altruista servendo Mayoral tutto solo dentro l'area piccola, controllo e scavetto del numero 21 romanista che raddoppia e se c'erano ancora dei dubbi chiude il discorso qualificazione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza