Ha postato su Fb un video in cui
racconta di essere stata aggredita, in un locale di Firenze, "da
un ex calciatore della primavera della Fiorentina, attuale
giocatore del Parma, Abdou Diakhatè", che l'avrebbe colpita con
un cazzotto procurandole la frattura della mandibola. A subire
l'aggressione una ventenne di Firenze che ha deciso di rendere
pubblica la sua storia perchè vuole "giustizia". Come riferisce
il legale della giovane, l'avvocato Francesco Di Luciano, è
stata presentata una denuncia in procura e accertamenti sono in
corso da parte della squadra mobile fiorentina per ricostruire
l'episodio, accaduto nella notte tra il il 23 e il 24 luglio
scorsi. Per la frattura della mandibola la giovane è stata
operata e dovrà sottoporsi a un secondo intervento: la prognosi
è di 30 giorni. Nel video la giovane spiega che il calciatore -
con cui si conosce da anni, come spiega il suo avvocato - l'ha
"chiamata per parlare, sono andata lì per parlare e lui mi ha
tirato un cazzotto". La ventenne accusa poi gli addetti alla
vigilanza di aver "scortato" il calciatore alla macchina mentre
"nessuno mi ha aiutato", chi lavora nel locale "ha fatto finta
di niente". Le ha "prestato soccorso" solo la sua amica: "Non
esiste - spiega in lacrime - che un uomo possa rompere le ossa a
una donna e invece che essere soccorsa lei, viene scortato lui
alla macchina perchè è un famoso calciatore". Su quanto
accaduto, dal locale si spiega che nessun addetto alla vigilanza
ha scortato fuori il calciatore: il personale lo avrebbe
accompagnato fuori proprio perchè c'erano stati problemi e
nessuno si era reso conto inizialmente della gravità della
ferita subita dalla giovane.
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