/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Liga avverte i giocatori: niente feste e grigliate

La Liga avverte i giocatori: niente feste e grigliate

Tebas: 'Se 2-3 positivi in una squadra, provvedimenti disciplinari'

MILANO, 12 giugno 2020, 16:28

Redazione ANSA

ANSACheck

"Se ci saranno due-tre positivi nella stessa squadra, sarà stato per negligenza individuale o di gruppo e quindi ci saranno provvedimenti disciplinari". Lo ha dichiarato il presidente della Liga Javier Tebas nel giorno in cui il campionato di calcio spagnolo riprende, con l'indicazione di tenere in isolamento solo i giocatori che eventualmente contrarranno il coronavirus.

"Per il rischio dei giocatori di prendere il virus, mi preoccupa la loro vita privata. Devono essere diligenti, non vogliamo vedere feste o grigliate, hanno una grande responsabilità e non vogliamo fare un passo indietro ma avanti - si è raccomandato Tebas in una videoconferenza stampa - Non mi preoccupa invece la vita nei centri sportivi, né i viaggi: la Liga organizza i trasferimenti per ogni squadra di prima e seconda divisione, con aerei e treni speciali o bus, e hotel specifici ispezionati prima, in cui alloggeranno solo loro".

Il riferimento a "feste e grigliate" non è casuale. Secondo il canale televisivo spagnolo Cuatro, il portoghese del Barcellona Nelson Semedo ha partecipato a un barbecue con altre venti persone nella città di Castelldefels, in Catalogna, senza indossare mascherina e non rispettando le distanze di sicurezza, in violazione delle regole di confinamento stabilite dal governo spagnolo. Castelldefels è ancora nella fase 2 del piano anti-contagio, che vieta riunioni con la presenza di oltre 15 persone. A maggio, inoltre, quattro giocatori del Siviglia si sono dovuti scusare dopo aver partecipato ad una griglia con troppe persone.

"Mi sono molto preoccupato  - ha detto ancora Tebas - quando in Italia un gruppo di club si è esposto pubblicamente contro la ripresa. Per me avevano interesse a non riprendere e usavano la situazione sanitaria per dire che non bisognava giocare. Per fortuna, invece, anche la Serie A riprende e spero che riesca ad arrivare in fondo".

"Non penso che ci sarà un nuovo picco del virus che costringa al lockdown in casa. Ma se non potremo di nuovo giocare più, allora definiremo un piano B. E' nell'interesse dello sport. Altrimenti alcuni potrebbero ragionare in base al risultato che hanno al momento. Non abbiamo perso un minuto per pensare a che cosa succederebbe se non finisse la Liga: qualificazioni alle coppe, retrocessioni, promozioni... Alcuni club hanno provato a parlarne, ma ora non è il momento".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza