(ANSA-AFP) - ROMA, 08 MAG - Spalti vuoti, calciatori in
panchina con la mascherina, niente abbracci e la registrazione
dei cori dei tifosi: con la sfida tra Jeonbuk Motors e Suwon
Bluewings (terminata col successo dei padroni di casa per 1-0) è
partito il campionato di calcio sudcoreano. La K-League sarebbe
dovuta iniziare il 29 febbraio scorso ma il campionato è stato
sospeso per la pandemia di coronavirus.
La sfida tra Jeonbuk Motors e Suwon Bluewings è stata decisa
da un gol del 41enne Lee Dong- gook, che ha nel suo palmares la
partecipazione ai Mondiali del 1998 e che ha festeggiato il gol
rendendo omaggio al personale sanitario impegnato durante
l'emergenza sanitaria. La partita è stata giocata a porte chiuse
e in tribuna è stato esposto uno striscione con il messaggio
"Ci vediamo presto, siate forti". I giocatori in campo al posto
delle strette di mano hanno battuto i pugni e in occasione
dell'unico gol segnato nessun abbraccio anche se qualche
"cinque" e qualche pacca è scappata. Domani la K-League
proseguirà con altre tre partite per poi completare il programma
domenica con altri due incontri.
Trasmessa in 36 paesi (Germania e Gran Bretagna, ad esempio,
hanno acquisito i diritti di trasmissione per rispondere alla
richiesta di calcio giocato degli appassionati), la K-League ha
dato un assaggio al resto del mondo calcistico di ciò che
potrebbe essere il calcio dopo la pandemia. (ANSA-AFP).
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